17 maggio, 2008

La recensione completa della RC1 di Firefox 3

di Percy Cabello

Davvero puntuale, Mozilla ha pubblicato la prima Release Candidate di Firefox 3. Che nel gergo Mozilla significa: a meno che non venga rilevato qualche bug importante, l'etichetta "Release Candidate" verrà tolta dal nome e questa versione diventerà quella definitiva. Altrimenti, seguiranno altre Release Candidate finché non verrà raggiunto il livello desiderato di stabilità.

Se state seguendo da qualche tempo lo sviluppo di Firefox 3, le sezioni in verde indicano le novità introdotte dall'ultima Beta 5 pubblicata all'inizio di aprile.

Prestazioni

Firefox 3 vede numerosi miglioramenti nelle prestazioni. Tra queste, l'Ottimizzazione Guidata del Profilo (OGP) fornisce una build ottimizzata di Firefox. Per ora è solamente disponibile per Windows.

Miglioramenti significativi anche per JavaScript: tre volte più veloce rispetto all'implementazione di Firefox 2. JavaScript è ancora più importante per Firefox perché non viene solo utilizzato da milioni di pagine web ma il browser stesso gestisce l'interfaccia grafica grazie a codice JavaScript.

E' ora attivo un nuovo memory cycle collector che dovrebbe preoccuparsi di liberare memoria non più utilizzata dai moduli che l'avevano richiesta. Questo e altre personalizzazioni sembrano aver dato i propri frutti: alcuni test che ho condotto nei mesi scorsi hanno dimostrato un sensibile incremento nell'efficienza della gestione della memoria.

Places

Una funzionalità da tempo annunciata e attesa è Places, il gestore integrato di cronologia e segnalibri spinto da SQLite, un piccolo motore database open source che garantisce capacità di interrogazioni molto più robuste.

Con Places è possibile effettuare ricerche nella cronologia, nelle etichette e nei segnalibri grazie ad un'interfaccia veramente completa. E' possibile scegliere dove cercare (cronologia, menu dei segnalibri, barra dei segnalibri, tutti i segnalibri o la cartella selezionata), che cosa cercare (data di visita, indirizzo web o titolo), combinare i criteri di ricerca e salvare il risultato come un Segnalibro smart che si aggiorna dinamicamente.

La Libreria, il gestore di Places, aggiunge anche un'interfaccia per fare il backup e ripristinare i dati memorizzati.

L'etichettatura è una nuova funzionalità di Firefox strettamente legata a Places: cliccate sull'icona vuota a forma di stella nella barra degli indirizzi per salvare come segnalibro la pagina web corrente. Cliccate di nuovo e potete specificare una determinata cartella per memorizzare il segnalibro, crearne uno nuovo e aggiungere ulteriori etichette come commento, utili per effettuare ricerche.

La barra degli indirizzi

L'elenco di completamento automatico che compare quando si inizia a digitare qualcosa nella barra degli indirizzi non è più limitato agli indirizzi web ma la ricerca viene effettuata anche nei titoli dei segnalibri, della cronologia e delle etichette.

I suggerimenti sono visualizzati su due linee diverse e con colori diversi (il titolo della pagina e il suo indirizzo) perché, secondo alcuni studi sulla percezione umana, è più semplice per noi capire quello che stavamo cercando. Quindi, se l'utente sa che sta digitando parte di un indirizzo web o del titolo di una pagina sarà più semplice trovare quello che sta cercando. Anche sottolineare i possibili risultati aiuta nell'attirare l'attenzione dell'utente.

La barra degli indirizzi è dotata di autoapprendimento perché Firefox tiene traccia di quello che digitiamo e selezioniamo. Dopo alcune ripetizioni, il browser capirà quello state digitando e fornirà dei risultati migliori. Questo dovrebbe risolvere quei casi in cui la combinazione della frequenza e dell'indice cronologico non mostra i risultati migliori.

E' possibile anche effettuare ricerche multiparola così se digitiamo "firefox downloads" verranno filtrati gli indirizzi, i titoli e le etichette che contengono entrambi i termini, non necessariamente in quell'ordine.

Credo che solo questa funzionalità sia la cosa migliore che Firefox 3 offre, giustificando i grandi investimenti fatti per Places, e sicuramente rappresenterà un punto di partenza per i prossimi sviluppi di Firefox e dei browser in generale. Una volta fatta l'abitudine, non c'è motivo per tornare indietro.


Interfaccia grafica

Uno dei miglioramenti più rilevanti è l'aggiornamento del tema predefinito in tutte le piattaforme, puntando a renderlo il più integrato possibile con il sistema operativo sottostante.

In Windows il tema è chiamato Strata ed ecco il suo look in Vista.

Ed eccolo in Windows XP:

La finestra Opzioni in Windows XP con le nuove icone.

Gli utenti Mac OS X avranno Firelight, un tema simile a Safari introdotto con la Beta 2 e conosciuto, in precedenza, come Proto.

Gli utenti Linux hanno Tango, un tema che si integra perfettamente con le icone native di Gnome.

I pulsanti di Avanti e Indietro sono stati combinati in un unico strumento a forma di buco della serratura che contiene anche un menu della cronologia. Per ora questa funzionalità è presente in tutte le piattaforme, ad eccezione di Linux.

Secondo le nuove linee guida, l'uniformità dei temi tra le varie piattaforme è ottenuta grazie alla forma delle icone mentre l'integrazione con il sistema operativo è fornite dalle texture. Nel caso di Linux, è molto difficile impostarne uno a causa delle numerose distribuzioni in circolazione e dei loro temi particolari.

C'è un separatore invisibile tra la barra degli indirizzi e quella di ricerca che è possibile utilizzare per impostare la loro larghezza quando sono posizionate una di fianco all'altra.

La finestra Informazioni sulla pagina è stata rivista per essere maggiormente organizzata e informativa e, inoltre, consente di impostare tutte le impostazioni specifiche per quel sito da un unico punto.


Navigazione per schede


Per quanto riguarda la navigazione per schede, non solo Firefox vi avviserà se state chiudendo più schede o più finestre contemporaneamente ma vi chiederà se volete memorizzare il gruppo di schede attualmente aperte.

Ora le schede scorrono in modo più morbido ed è possibile duplicare e spostare le schede (compreso il loro stato attuale e la loro cronologia). Per la duplicazione, tenete premuto il tasto Ctrl mentre trascinate unas scheda. Davvero una funzionalità utile!

Esperienza web

Firefox può salvare preferenze specifiche per sito. Ad esempio, potete consentire solo ad alcune pagine di utilizzare AJAX, impostare una lingua specifica per il controllo ortografico, le immagini, e così via. Firefox 3 ricorderà anche il livello di zoom applicato ad un determinato sito web.

La gestione dei protocolli di rete (come irc, news, webcal e mailto) e di alcuni documenti può essere passata a dei web services. Ad esempio, Yahoo! Mail o Gmail possono diventare la vostra applicazione predefinita per i collegamenti mailto: Per far questo, la pagina precedente dei feed web è stata estesa nella finestra Opzioni per tutti i contenuti e i protocolli. Firefox 3 riesce a distinguere i podcast e i feed dei video podcast da quelli normali e dunque è possibile specificare una diversa applicazione per ciascuno di essi.

I feed multimediali sono visualizzati con un collegamento al file in modalità anteprima.

E' stata reintrodotta (com'era in Firefox 1.5 e nelle versioni precedenti) la possibilità di accettare cookie di terze parti.

Motori di ricerca

Il Gestore dei motori di ricerca vi permette di impostare e modificare le parole chiave per i motori di ricerca. Grazie alle parole chiave, potete associare, ad esempio, il tasto w a Wikipedia e quindi digitare w hawaii nella barra degli indirizzi per cercare in Wikipedia ogni riferimento alle isole Hawaii.

Download

Una delle funzionalità più richieste: i download possono essere messi in pausa e recuperati tra le sessioni, limitati solamente dalle capacità del server remoto. Inoltre, in Windows, i file scaricati possono essere analizzati dal software antivirus a bordo (se presente) e adeguarsi al controllo dei genitori di Windows Vista.

Come abbiamo visto nelle precedenti Beta, il Gestore dei download ha subìto un bel restyling grafico ed è possibile effettuare ricerche nell'elenco dei file scaricati per nome, dimensione del file e data del download.

E' possibile selezionare più file nella finestra di gestione dei download, copiare la posizione dei file, visitare l'indirizzo di origine oppure aprire la cartella di salvataggio. In quest'ultimo caso, l'interfaccia non è abbastanza scaltra da rilevare che più file si trovano nella stessa cartella e quindi avrete aperte più finestre per la stessa cartella. Inoltre, ritorna il pulsante in basso Svuota elenco.

Possiamo vedere la nuova barra di stato che riassume lo stato dei download in corso. Potete aprire direttamente il Gestore dei download cliccandoci sopra.
Componenti aggiuntivi

Il gestore dei Componenti aggiuntivi è stato integrato con Mozilla Add-ons, l'archivio ufficiale di Mozilla per temi ed estensioni, e ora fornisce suggerimenti, possibilità di ricerca, votazioni e installazione dei componenti senza dover abbandonare Firefox.

Abbiamo anche la nuova pagina Plugin (identificabile con un'icona stile mattoncino Lego), che permette una semplice attivazione e disattivazione dei plugin installati, davvero un ottimo pannello di controllo per i miglioramenti di Firefox.

Quando si installa, si aggiorna, si disattiva o riattiva un componente aggiuntivo, viene visualizzata una barra per ricordarci che è necessario riavviare il browser per applicare le modifiche. Inoltre, i temi installati sono automaticamente selezionati e Firefox li utilizza al primo riavvio.

Altre piccole cose: la visualizzazione di FTP e gopher ha ora un look migliorato e più funzionale e gli elenchi possono essere ordinati per nome, data e dimensione cliccando sulla colonna corrispondente.

Quando si accede ai parametri avanzati di Firefox (about:config) viene mostrato un avviso di procedere con molta cautela.

Sicurezza

Sul versante sicurezza, come metodo per prevenire la diffusione di spyware, rootkit, virus e dialer, Firefox controllerà ogni sito in un elenco conosciuto di siti di malware fornito da stopbadware.org e messo a disposizione da Google.

E' stata aggiunta un'opzione alla pagina di rilevamento di malware per bypassare l'avvertimento e continuare con la pagina richiesta.

Un gestore delle password completamente riscritto da zero vi chiederà in modo non troppo invadente di memorizzare una password solo dopo il tentativo di accesso così potrete decidere se salvarla oppure no.

L'identificazione di siti autentici, evitando quelli contraffatti, è ora più semplice grazie al pulsante del sito che fornisce maggiori dettagli sull'identità del sito web attualmente aperto. Anche se la maggior parte del web non ha un'identità verificabile, le istituzioni finanziarie e altri enti analoghi devono averla e questa è verificabile grazie al pulsante del sito.

I componenti aggiuntivi sono eccezionali ma si sono anche dimostrati un vettore di infezione. Firefox 3 ora permette l'aggiornamento dei componenti solo tramite un canale cifrato oppure con una firma digitale applicata dall'autore del componente. Tutto questo per impedire attacchi di tipo man-in-the-middle in cui i "cattivi" di turno potrebbero contraffare un sito di aggiornamento e distribuire del software pericoloso.

I certificati non validi oppure quelli scaduti devono essere messi manualmente in una white list per essere utilizzati. Questo dovrebbe aiutare i proprietari dei siti a mantenere aggiornati i propri certificati in modo da garantire a tutti i visitatori un'esperienza di navigazione più sicura.

Sotto il cofano

Anche l'elenco delle migliorie apportate a Gecko non è breve e ne beneficeranno non solo Firefox ma tutti i prodotti "powered by Mozilla", tra cui Thunderbird, Flock, SeaMonkey, Joost, Miro, Songbird e molti altri.

Sin dalla Alpha 1 Firefox ha superato il test Acid2, un famoso test per verificare la compatibilità agli standard di un browser. Nel test Acid3 Firefox 3 totalizza 71 punti su 100, dietro le versioni in sviluppo di Opera e WebKit (il motore di Safari) che hanno ottenuto entrambe un 100/100 alcune settimane fa. Anche se il valore del test Acid3 è stata recentemente messo in discussione da Mike Shaver di Mozilla, di fatto Firefox è troppo vicino alla versione finale per concentrarsi ora sulla compatibilità con Acid3.

Firefox può utilizzare i profili dei colori integrati nelle foto e nelle immagini per replicare meglio le condizioni dell'ambiente originale, come le luci e la messa a fuoco, grazie alla nuova gestione dei colori.

E' ora possibile la selezione non contigua di testo e immagini per avere un migliore controllo di ciò che si sta copiando o stampando.

Una grossa novità è la possibilità di zoomare l'intera pagina e non solo il testo. Questa era una funzionalità richiesta da tempo ed è un "must" anche per i progetti di Mozilla per Mobile Firefox.

Gli sviluppatori web possono contrassegnare certi elementi delle pagine web, come immagini e script, per essere disponibili fuori rete. In pratica, potete comporre email o scrivere documenti attraverso un web service mentre si è disconnessi da Internet. Sarà necessario autorizzare l'applicazione per memorizzare il contenuto sul vostro computer e poter controllare quanto spazio potranno utilizzare le applicazioni fuori rete.

Alcune chicche per gli amanti di JavaScript: la possibilità di caricare i file locali per un utilizzo locale, cross-site AJAX (XMLHttpRequest), supporto nativo JSON e, cosa più importante, FUEL, una libreria per la programmazione delle interfacce di Firefox che faciliterà lo sviluppo di nuove estensioni.

Abbiamo il supporto per il contenuto modificabile, in modo che un utente possa modificare le parti di una pagina web definite dall'autore.

Il motore del correttore ortografico MySpell è stato sostituito con Hunspell, migliori prestazioni e una gestione anche delle lingue più complesse.

E' disponibile la vera modalità a schermo intero. In passato, la modalità a schermo intero lasciava visibili la barra di navigazione e quella dei segnalibri ed ora queste vengono visualizzate solo per pochi istanti prima di scivolare oltre il bordo superiore.

Per Gecko 1.9 Mozilla è passato al motore di rendering open source Cairo per avere delle migliori prestazioni. Questo passaggio consente anche le funzionalità di stampa di easyPDF ma questo, al momento, è possibile solo con un'estensione.

Il DOM inspector, uno strumento per sviluppatori web e di estensioni, è stato rimosso dall'installer ed è disponibile su Mozilla Add-ons solo come estensione.

La guida in linea non è più distribuita a corredo dell'applicazione: tutta la documentazione sarà disponibile online su Mozilla Support.

Cairo, il layer grafico di Firefox 3, è stato aggiornato alla versione 1.6.

E' possibile visualizzare delle immagini animate ancor più belle grazie ad APNG (Animated PNG), una palette a 16 milioni di colori con una parziale trasparenza che, si spera, possa spazzar via rapidamente le immagini GIF. Anche se l'anno scorso APNG non ha ottenuto lo standard PNG, Opera ha annunciato che supporterà questo formato nelle prossime versioni.

TalkBack, lo strumento proprietario per riportare a Mozilla i dati di un crash di Firefox e Thunderbird, è stato sostituito con un prodotto open source, BreakPad (già Airbag).

Gli utenti possono vedere l'elenco dei crash inviati digitando about:crashes nella barra degli indirizzi.

The end

In teoria, essendo una Release Candidate non rimane nient'altro da fare. In pratica, è possibile che alcuni bug siano scovati qua e là e che richiedano una seconda e terze Release Candidate (è stato così per tutte le precedenti versioni di Firefox).

Inoltre, sembra che Yahoo! sia l'unico webmail service fornire un'interfaccia per gestire il protocollo mailto: Gmail e Live sicuramente non ce la faranno, ma potranno aggiungersi non appena saranno pronti.

A questo punto, si spera che la maggior parte delle estensioni vengano rese compatibili con il nuovo browser. E il concorso Extend Firefox 3 dovrebbe essere un'ulteriore spinta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Appena ci saranno tutte le compatibilità farò il grande passo^^ Ottima recensione ;) Anche se non capisco perché a me carichi le pagine più lentamente...bo...sarà un caso.