11 marzo, 2008

La recensione: Firefox 3 Beta 4

di Percy Cabello

La Beta 4 di Firefox 3 è stata pubblicata questa sera da Mozilla, la dodicesima build del più lungo processo di sviluppo che sia mai stato portato avanti per una versione di Firefox dal 2004.

Per fortuna, Mozilla non si è tirata indietro nel far uscire tutte le build che ha ritenuto necessarie, ed è un fatto di buon senso viste le tante nuove funzionalità introdotte in Firefox 3, e lo sviluppo che sta riguardando non solo Firefox ma anche Gecko, il motore di rendering sottostante e l'intera piattaforma Mozilla sulla quale si basano diversi altri prodotti.

Prestazioni

Firefox 3 vede numerosi miglioramenti nelle prestazioni. Tra queste, l'Ottimizzazione Guidata del Profilo (OGP) fornisce una build ottimizzata di Firefox. Per ora è solamente disponibile per Windows ma presto lo sarà anche per Mac OS X.

Miglioramenti significativi anche per JavaScript: tre volte più veloce rispetto all'implementazione di Firefox 2. JavaScript è ancora più importante per Firefox perché non viene solo utilizzato da milioni di pagine web ma il browser stesso gestisce l'interfaccia grafica grazie a codice JavaScript.

E' ora attivo un nuovo memory cycle collector che dovrebbe preoccuparsi di liberare memoria non più utilizzata dai moduli che l'avevano richiesta. Questo e altre personalizzazioni sembrano aver dato i propri frutti: alcuni test che ho condotto nei giorni scorsi hanno dimostrato un sensibile incremento nell'efficienza della gestione della memoria.

Places

Una funzionalità da tempo annunciata e attesa è Places, il gestore integrato di cronologia e segnalibri spinto da SQLite, un piccolo motore database open source che garantisce capacità di interrogazioni molto più robuste.

Con Places è possibile effettuare ricerche nella cronologia, nelle etichette e nei segnalibri grazie ad un'interfaccia veramente completa. E' possibile scegliere dove cercare (cronologia, menu dei segnalibri, barra dei segnalibri, tutti i segnalibri o la cartella selezionata), che cosa cercare (data di visita, indirizzo web o titolo), combinare i criteri di ricerca e salvare il risultato come un Segnalibro smart che si aggiorna dinamicamente.

La Libreria, il gestore di Places, aggiunge anche un'interfaccia per fare il backup e ripristinare i dati memorizzati.

L'etichettatura è una nuova funzionalità di Firefox strettamente legata a Places: cliccate sull'icona vuota a forma di stella nella barra degli indirizzi per salvare come segnalibro la pagina web corrente. Cliccate di nuovo e potete specificare una determinata cartella per memorizzare il segnalibro e aggiungere ulteriori etichette come commento, utili per effettuare ricerche.

Potreste anche notare che il pulsante Vai è sparito. O meglio, compare solamente quando si digita qualcosa nella barra degli indirizzi e c'è quindi la necessità di premerlo.

La barra degli indirizzi

L'elenco di completamento automatico che compare quando si inizia a digitare qualcosa nella barra degli indirizzi non è più limitato agli indirizzi web ma la ricerca viene effettuata anche nei titoli dei segnalibri, della cronologia e delle etichette.

I suggerimenti sono visualizzati su due linee diverse e con colori diversi (il titolo della pagina e il suo indirizzo) perché, secondo alcuni studi sulla percezione umana, è più semplice per noi capire quello che stavamo cercando. Quindi, se l'utente sa che sta digitando parte di un indirizzo web o del titolo di una pagina sarà più semplice trovare quello che sta cercando. Anche sottolineare i possibili risultati aiuta nell'attirare l'attenzione dell'utente.

Nella Beta 4 possiamo trovare l'autoapprendimento: Firefox tiene traccia di quello che digitiamo e selezioniamo. Dopo alcune ripetizioni, il browser capirà quello state digitando e fornirà dei risultati migliori. Questo dovrebbe risolvere quei casi in cui la combinazione della frequenza e dell'indice cronologico non mostra i risultati migliori.

In questa Beta 4 è possibile anche effettuare ricerche multiparola così se digitiamo firefox downloads verranno filtrati gli indirizzi, i titoli e le etichette che contengono entrambi i termini, non necessariamente in quell'ordine.

Credo che solo questa funzionalità sia la cosa migliore che Firefox 3 offre, giustificando i grandi investimenti fatti per Places, e sicuramente rappresenterà un punto di partenza per i prossimi sviluppi di Firefox e dei browser in generale. Una volta fatta l'abitudine, non c'è motivo per tornare indietro.

Interfaccia grafica

Senza dubbio, la novità più eclatante introdotta in questa Beta è l'aggiornamento del tema predefinito di Firefox, in tutte le piattaforme. In Windows XP e Vista, buona parte delle nuove icone sono state aggiunte qua e là alla barra degli strumenti principale, alla finestra delle Opzioni, al Gestore dei download. Nella Beta 4 possiamo vedere alcune piccole modifiche apportate ai pulsante di Avanti e Indietro.

La finestra Opzioni in Windows XP con le nuove icone.

In ogni caso, gli utenti Mac OS X sembrano essere molto più soddisfatti con Proto, un tema simile a Safari già introdotto nella precedente Beta 2. Anche gli utenti Linux hanno un tema molto ben integrato che utilizza le icone native.

I pulsanti di Avanti e Indietro sono stati combinati in un unico strumento a forma di buco della serratura che contiene anche un menu della cronologia. Per ora questa funzionalità è presente in tutte le piattaforme, ad eccezione di Linux.

Secondo le nuove linee guida, l'uniformità dei temi tra le varie piattaforme è ottenuta grazie alla forma delle icone mentre l'integrazione con il sistema operativo è fornite dalle texture. Nel caso di Linux, è molto difficile impostarne uno a causa delle numerose distribuzioni in circolazione e dei loro temi particolari. Per coloro che preferiscono il vecchio stile dei pulsanti di Avanti e Indietro, è stata considerata la possibilità di separarli. E ci attendiamo anche una versione aggiornata del throbber (l'indicatore di attività della connessione).

Il pulsante Pagina iniziale è stato spostato nella barra degli Segnalibri per impostazione predefinita (ma può essere ripristinato rapidamente) e il separatore che consente il ridimensionamento della barra di ricerca e della barra degli indirizzi è ora diventato invisibile.

Gli sviluppatori puntano a fornire una migliore integrazione del sistema operativo con Firefox 3. Questo sarà ancor più evidente per gli utenti Mac OS X e Linux che ora avranno gli elementi nativi dell'applicazione (aree di testo, menu, checkbox, icone, ordine dei pulsanti e orientamento) che seguiranno le specifiche di ciascun sistema operativo.

Gli utenti Mac OS X riescono ad avere l'integrazione grazie a Growl, un famoso sistema centralizzato di notifica, mentre gli utenti Windows Vista hanno menu e icone blu che si amalgamano meglio con l'aspetto globale del sistema operativo.

Si possono vedere altre schermate dei temi aggiornati di Firefox 3 in questo post.

La finestra Informazioni sulla pagina è stata rivista per essere maggiormente organizzata e informativa e, inoltre, consente di impostare tutte le impostazioni specifiche per quel sito da un unico punto.

Navigazione per schede

Per quanto riguarda la navigazione per schede, non solo Firefox vi avviserà se state chiudendo più schede o più finestre contemporaneamente ma vi chiederà se volete memorizzare il gruppo di schede attualmente aperte.

Ora le schede scorrono in modo più morbido ed è possibile in qualche modo duplicare una scheda trascinandola tenendo premuto il tasto Ctrl. Una funzionalità simile permette di trascinare una scheda in un'altra finestra. Non si tratta comunque di una vera duplicazione o di uno spostamento, perché non viene mantenuta la cronologia di navigazione della scheda originale, ma è comunque un utile strumento.

Esperienza web

Firefox può salvare preferenze specifiche per sito. Ad esempio, potete consentire solo ad alcune pagine di utilizzare AJAX, impostare una lingua specifica per il controllo ortografico, le immagini, e così via. Firefox 3 ricorderà anche il livello di zoom applicato ad un determinato sito web.

La gestione dei protocolli di rete (come irc, news, webcal e mailto) e di alcuni documenti può essere passata a dei web services. Ad esempio, Yahoo! Mail o Gmail possono diventare la vostra applicazione predefinita per i collegamenti mailto: Per far questo, la pagina precedente dei feed web è stata estesa nella finestra Opzioni per tutti i contenuti e i protocolli. La Beta 3 riesce a distinguere i podcast e i feed dei video podcast da quelli normali e dunque è possibile specificare una diversa applicazione per ciascuno di essi.

I feed multimediali sono visualizzati con un collegamento al file in modalità anteprima.

Per impostazione predefinita, i siti web non possono spostare o ridimensionare Firefox attraverso JavaScript. Un elenco dei siti web autorizzati si trova nella Impostazioni avanzate JavaScript nella pagina Contenuti della finestra Opzioni.

Motori di ricerca

Il Gestore dei motori di ricerca vi permette di impostare e modificare le parole chiave per i motori di ricerca. Grazie alle parole chiave, potete associare, ad esempio, il tasto w a Wikipedia e quindi digitare w hawaii nella barra degli indirizzi per cercare in Wikipedia ogni riferimento alle isole Hawaii.

Download

Una delle funzionalità più richieste: i download possono essere messi in pausa e recuperati tra le sessioni, limitati solamente dalle capacità del server remoto. Inoltre, in Windows, i file scaricati possono essere analizzati dal software antivirus a bordo (se presente) e adeguarsi al controllo dei genitori di Windows Vista.

Come abbiamo visto nelle precedenti Beta, il Gestore dei download ha subìto un bel restyling grafico. Questa Beta 4 introduce la possibilità di cercare anche la dimensione del file scaricato e la data del download.

Possiamo vedere la nuova barra di stato che riassume lo stato dei download in corso. Potete aprire direttamente il Gestore dei download cliccandoci sopra.

Componenti aggiuntivi

Il gestore dei Componenti aggiuntivi è stato integrato con Mozilla Add-ons, l'archivio ufficiale di Mozilla per temi ed estensioni, e ora fornisce suggerimenti, possibilità di ricerca, votazioni e installazione dei componenti senza dover abbandonare Firefox.

Abbiamo anche la nuova pagina Plugin (identificabile con un'icona stile mattoncino Lego), che permette una semplice attivazione e disattivazione dei plugin installati, davvero un ottimo pannello di controllo per i miglioramenti di Firefox.

Quando si installa, si aggiorna, si disattiva o riattiva un componente aggiuntivo, viene visualizzata una barra per ricordarci che è necessario riavviare il browser per applicare le modifiche. Inoltre, i temi installati sono automaticamente selezionati e Firefox li utilizza al primo riavvio.

Altre piccole cose: la visualizzazione di FTP e gopher ha ora un look migliorato e più funzionale e gli elenchi possono essere ordinati per nome, data e dimensione cliccando sulla colonna corrispondente. Inoltre, accedendo ai parametri avanzati di Firefox (about:config) viene mostrato un avviso di procedere con molta cautela.

Sicurezza

Sul versante sicurezza, come metodo per prevenire la diffusione di spyware, rootkit, virus e dialer, Firefox controllerà ogni sito in un elenco conosciuto di siti di malware fornito da stopbadware.org e messo a disposizione da Google.

Un gestore delle password completamente riscritto da zero vi chiederà in modo non troppo invadente di memorizzare una password solo dopo il tentativo di accesso così potrete decidere se salvarla oppure no.

L'identificazione di siti autentici, evitando quelli contraffatti, è ora più semplice grazie al pulsante del sito che fornisce maggiori dettagli sull'identità del sito web attualmente aperto. Anche se la maggior parte del web non ha un'identità verificabile, le istituzioni finanziarie e altri enti analoghi devono averla e questa è verificabile grazie al pulsante del sito.

I componenti aggiuntivi sono eccezionali ma si sono anche dimostrati un vettore di infezione. Firefox 3 ora permette l'aggiornamento dei componenti solo tramite un canale cifrato oppure con una firma digitale applicata dall'autore del componente. Tutto questo per impedire attacchi di tipo man-in-the-middle in cui i "cattivi" di turno potrebbero contraffare un sito di aggiornamento e distribuire del software pericoloso.

Sotto il cofano

Anche l'elenco delle migliorie apportate a Gecko non è breve e ne beneficeranno non solo Firefox ma tutti i prodotti "powered by Mozilla", tra cui Thunderbird, Flock, SeaMonkey, Joost, Miro, Songbird e molti altri.

Sin dalla Alpha 1 Firefox ha superato il test Acid2, un famoso test per verificare la compatibilità agli standard di un browser. E, in questa Beta 4, Firefox 4 totalizza 67 punti su 100 nel test Acid3. Non male per un test pubblicato alcune settimane fa.

Firefox può utilizzare i profili dei colori integrati nelle foto e nelle immagini per replicare meglio le condizioni dell'ambiente originale, come le luci e la messa a fuoco, grazie alla nuova gestione dei colori.

E' ora possibile la selezione non contigua di testo e immagini per avere un migliore controllo di ciò che si sta copiando o stampando.

Una grossa novità è la possibilità di zoomare l'intera pagina e non solo il testo. Questa era una funzionalità richiesta da tempo ed è un "must" anche per i progetti di Mozilla per Mobile Firefox. La Beta 4 aggiunge un'opzione per effettuare lo zoom del solo testo della pagina.

Gli sviluppatori web possono contrassegnare certi elementi delle pagine web, come immagini e script, per essere disponibili fuori rete. In pratica, potete comporre email o scrivere documenti attraverso un web service mentre si è disconnessi da Internet.

Alcune chicche per gli amanti di JavaScript: la possibilità di caricare i file locali per un utilizzo locale, cross-site AJAX (XMLHttpRequest), supporto nativo JSON e, cosa più importante, FUEL, una libreria per la programmazione delle interfacce di Firefox che faciliterà lo sviluppo di nuove estensioni.

Abbiamo il supporto per il contenuto modificabile, in modo che un utente possa modificare le parti di una pagina web definite dall'autore.

Il motore del correttore ortografico MySpell è stato sostituito con Hunspell, migliori prestazioni e una gestione anche delle lingue più complesse.

Per Gecko 1.9 Mozilla è passato al motore di rendering open source Cairo per avere delle migliori prestazioni. Questo passaggio consente anche le funzionalità di stampa di easyPDF ma questo, al momento, è possibile solo con un'estensione.

E' possibile visualizzare delle immagini animate ancor più belle grazie ad APNG (Animated PNG), una palette a 16 milioni di colori con una parziale trasparenza che, si spera, possa spazzar via rapidamente le immagini GIF. Anche se l'anno scorso APNG non ha ottenuto lo standard PNG, Opera ha annunciato che supporterà questo formato nelle prossime versioni.

TalkBack, lo strumento proprietario per riportare a Mozilla i dati di un crash di Firefox e Thunderbird, è stato sostituito con un prodotto open source, BreakPad (già Airbag).

Socorro è un strumento server di raccolta dei crash dell'applicazione che aiuta gli sviluppatori nel tener traccia dei crash più frequenti per identificare i problemi di stabilità e di prestazioni. Gli utenti possono vedere i propri crash di Firefox inviati a Mozilla digitando about:crashes nella barra degli indirizzi.

Beta 5

Ci sarà una quinta Beta e dovrebbe essere pubblicata abbastanza presto. Forse entro la fine di marzo.

A questo punto, non è rimasto molto: ritocchi estetici per tutte le piattaforme, Places e altri componenti, alcuni di essi già disponibili nelle ultimissime nightly.

Secondo le note dell'ultima riunione, per andare incontro ad alcune critiche verrà ridotta la dimensione dei caratteri e verrà cambiato il colore del testo del completamento automatico della barra degli indirizzi. Nel frattempo, potete utilizzare questo consiglio per personalizzare dimensioni e colori.

Potrebbero essere aggiunte delle funzionalità alla barra degli indirizzi per cercare solo tra i segnalibri, la cronologia e le etichette utilizzando caratteri speciali o forzare l'esatta corrispondenza dei termini con le virgolette (").

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