di Percy Cabello
Il vicepresidente dello sviluppo di Mozilla, Mike Schroepfer, ha divulgato ieri i dettagli dei piani di Mozilla per il mobile web, piani che sembrano essere piuttosto seri e già avviati.
A partire da Mozilla2, attualmente in sviluppo, e che sarà il prossimo importante aggiornamento della piattaforma Mozilla (pensatelo come un Firefox 4), i dispositivi mobili saranno coinvolti in importanti decisioni architetturali e di design come il memory footprint, lo spazio disco, i consumi energetici e l'utilizzo di banda, oggi molto vincolanti ma con davanti un futuro molto promettente.
Per raggiungere questi obiettivi, Mozilla ha assunto Christian Sejersen, ex responsabile di Openwave, un'azienda leader nel software per la telefonia mobile. Sejersen guiderà, a Copenhagen, un centro di ricerca e sviluppo di Mozilla sulla piattaforma mobile.
Si aggrega a tempo pieno al team mobile anche Brad Lassey, ex dipendente di France Telecom e a lungo volontario di Mozilla mobile. Per quanto riguarda le iniziative di Mozilla sul mobile, Mike ha detto che Minimo non sarà ulteriormente sviluppato ma l'esperienza "ci ha fornito delle preziose informazioni su come opera Gecko negli ambienti mobili, ci ha aiutato a ridurre il footprint e ci ha regalato una piattaforma per la sperimentazione iniziale nell'esperienza utente".
Joey, un progetto di Mozilla Labs che fornisce un ponte di collegamento tra Firefox e il vostro dispositivo mobile, rimarrà in sviluppo.
Ma questa citazione dal post di Mike riassume meglio la strategia di Mozilla per il mobile web.
"Distribuiremo una versione di Mobile Firefox che potrà far girare, fra le varie altre cose, le estensioni di Firefox sui dispositivi mobili e consentire ad altri di creare rich applications tramite XUL".Chiaro come il sole.
Vale la pena anche dire che Mozilla non è l'ultima arrivata nel mercato del mobile web. Oltre a Minimo e Joey, sono in corso altri progetti che stanno portando la piattaforma Mozilla verso nuove piattaforme di mobile computing, con il supporto di giganti del calibro di Nokia e Intel. Più recentemente, ARM ha annunciato una partnership con Mozilla per fornire un browser basato su Mozilla per la propria piattaforma.
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