27 agosto, 2007

Firefox 3 e i microformati. Quattro chiacchiere con Michael Kaply

di Percy Cabello


Il supporto per i microformati è una delle funzionalità più rilevanti del prossimo Firefox 3.

Non si tratta di una di quelle funzionalità "di primo impatto" come il controllo ortografico o la navigazione per schede; viene annoverata nel gruppo del supporto delle applicazioni web fuori rete, la gestione dei contenuti web e i segnalibri live.

I suoi vantaggi non sono così ovvi e, in una certa misura, addirittura complicati da spiegare perché si noteranno solamente quando i produttori di contenuti web iniziarenno ad usarli. Ma proprio come con i feed web (RSS, Atom), una volta che prenderanno piede sarà difficile immaginare un web senza microformati.

Per parlare dei microformati e dei loro progressi in vista della versione finale di Firefox 3, ho fatto quattro chiacchiere con Michael Kaply, il proprietario del modulo del supporto ai microformati e autore di Operator, una potente estensione che consente a Firefox di interagire con i microformati e operare come distributore di dati tra diversi web services.

Mozilla Links: Vorrei iniziare chiedendoti che cosa significa il termine "web semantico" e qual è il ruolo dei microformati nel farlo diventare realtà?

Michael Kaply: Nella mia testa, web semantico significa che le informazioni sul web non sono più solo disponibili come pagine web. Pezzi più piccoli di informazioni sono identificati e resi accessibili in modo univoco per poter essere collegati, miscelati e inviati a un web service o una qualunque altra cosa.

I microformati sono sicuramente un passo in quella direzione perché identificano l'informazione nelle pagine web. C'è altro lavoro da fare per rendere quei frammenti di informazioni accessibili in modo univoco. RDFa ed eRDF puntano a risolvere questo tipo di problema.

Quali microformati esistono già? Quanto sono maturi?

Ci sono microformati per le informazioni su contatti (hCard), eventi di calendario (hCalendar), posizioni geografiche (geo), curricula (hResume), recensioni (hReview), musica (hAudio) e altri. Alcuni di questi sono già maturi mentre su altri ci si sta ancora lavorando.

Sono standardizzati da qualche organizzazione per evitare duplicati e sovrapposizioni?

La community dei microformati su microformats.org lavora per organizzare gli sforzi nella creazione di nuovi microformati e per evitare dei doppioni. Quello è il posto migliore per trovare le ultime informazioni su questi ed altri microformati.

I microformati sono pronti per essere inclusi in Firefox 3?

Stiamo decisamente puntando il lavoro dei microformati verso Firefox 3.

Per quanto ho letto dell'implementazione dei microformati in Firefox 3, non mi è chiaro se essa fornirà l'infrastruttura (API) per i plugin e le estensioni per aggiungere microformati esistenti, accederli e associare azioni. Oppure si andrà oltre e comprenderà un numero di microformati predefiniti, azioni e interfaccia utente fornendo l'intero set di funzionalità di Operator? E' stato deciso in che direzione andare?

Stiamo ancora discutendo quale decisione prendere. Al momento, abbiamo una API per accedere i microformati che puntiamo a rendere disponibile in Firefox 3. Questa API consentirà agli sviluppatore di estensioni di integrare con facilità i microformati nel loro lavoro. Comprenderà l'accesso ad un insieme di microformati predefiniti, oltre alla possibilità di aggiungerne altri.

Per quanto riguarda l'interafaccia utente, non è ancora stato definito nulla. Ho appena pubblicato una nuova versione di Operator (la 0.8) che include una barra laterale, una delle idee proposte per i microformati in Firefox 3.

L'interfaccia dei microformati è un questione molto complessa. I microformati potrebbero essere indicati da un'interfaccia nella pagina ma la gente è contraria alla modifica delle pagine web da parte del browser. L'altro problema è che i microformati non sono ancora molto diffusi e così se mettiamo l'interfaccia all'interno del browser, deve essere una "interfaccia transitoria", cioè un'interfaccia che va e viene senza interferire con l'esperienza utente, in modo analogo al pulsante dei feed. Dobbiamo ancora trovare una soluzione valida per l' "interfaccia transitoria".

Quanto alle azioni, non abbiamo deciso come opereranno le azioni dei microformati in Firefox 3, ma sarà collegato al nuovo codice di gestione dei contenuti che andrà in Firefox 3.

Pensi che Operator possa rendere Firefox l'information broker che ci si aspetta di vedere? Oppure i microformati sono solo parte del contesto?

Credo che Operator sia un passo nella giusta direzione, quello che manca sono i servizi che possano fare cose mirabolanti con le informazioni. Aggiungere contatti ad una rubrica online oppure aggiungere eventi ad un calendario è interessante, ma nulla di irresistibile.

Altre espressioni che sono state usate al riguardo sono "miscelazione istantanea" e "miscelazione dell'utente finale". Qui le cose si fanno interessanti. Invece di fare affidamento sugli sviluppatori per scrivere delle miscelazioni, gli utenti possono utilizzare strumenti simili ad Operator per miscelare loro stessi i dati. Il punto cruciale è avere più web services che possano ricevere i dati.
Sicuramente i microformati hanno un ruolo importante in questo contesto, perché gli utenti possono finalmente avere solamente i dati e inviarli da qualche parte.

Cosa ci possiamo aspettare da Operator 1.0?

Il mio obiettivo principale con Operator è stato quello di fare esperimenti con diverse interfacce di microformati all'interno di Firefox. L'ultima versione (la 0.8) continua questo trend, aggiungendo una barra laterale oltre ad un'icona nella barra degli indirizzi. Ho anche aggiunto la possibilità di nascondere automaticamente la barra.

Dunque, quando penso a Operator 1.0, penso soprattutto a come realizzare "l'interfaccia perfetta" per i microformati e come avere una API matura per permettere ad altri di inserire funzionalità interessanti all'interno di Operator.

[La schermata qui sotto mostra Operator 0.8 con la nuova icona nella barra degli indirizzi e la barra laterale, tramite la quale è possibile accedere ai microformati rilevati nella pagina web e le azioni definite per ciascuno, come aggiungere un contatto ad una rubrica online o trovare un indirizzo in una servizio di mappe stradali].


Come ultima cosa, vorrei chiederti di parlarci un po' del tuo lavoro in IBM. Credo sia un bell'esempio di come le aziende private collaborino con un progetto open source come Mozilla, un aspetto che molti utenti interessati nell'open source a volte ignorano.

Lavoro in IBM su Mozilla (e prima di quello, Netscape) da quasi 11 anni. Ho iniziato a lavorare su Netscape Navigator per OS/2 e da allora ho lavorato su diversi port di Netscape e Mozilla per OS/2, oltre a coordinare altri contributi di IBM al progetto Mozilla. IBM è coinvolta nel progetto Mozilla fin dai primissimi tempi, sia come progetto che a livello tecnico.

Il mio lavoro implica cose come garantire che Firefox funzioni bene per i dipendenti IBM, oltre ad essere pienamente compatibile con i prodotti IBM. Mi occupo anche di rendere Firefox una piattaforma utilizzabile anche a livello enterprise, includendo strumenti come il Client Customization Kit (CCK) e l'Enterprise Working Group. L'estensione Operator è stata l'evoluzione di altri lavori che stavamo facendo riguardo al concetto di "miscelazione dell'utente finale".

Vorrei ringraziare Michael per il tempo che ci ha dedicato. Potete scaricare l'estensione Operator su Mozilla Add-ons, e ne potete leggere una recensione che abbiamo condotto qualche mese fa per scoprirne pregi e difetti.

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