07 giugno, 2007

Pubblicata la Alpha 5 di Firefox 3

di Percy Cabello

Poco più di un mese dopo la Alpha 4 e con una settimana di ritardo rispetto alla data prevista inizialmente (il 30 maggio), Mozilla ha pubblicato la quinta Alpha del prossimo Firefox 3.

Questa versione è ancora principalmente focalizzata nel fornire il supporto "dietro le quinte" alle funzionalità che verranno incluse.

Innanzitutto, il gestore delle password è stato riscritto in JavaScript dal codice originale in C++. La migrazione lo renderà ancor più sicuro e più semplice da gestire e si integrerà con altri metodi di autenticazione come KeyChain, il sistema di autenticazione integrata di MacOS X.

Gli utenti MacOS X saranno anche contenti di sapere che è stato aggiunto il supporto per i widget nativi di MacOS, in modo da poter avere un aspetto più naturale all'interno di MacOS. Sempre sul fronte MacOS, è stato annunciato che saranno abbandonate le versioni 10.2 e quelle precedenti. Anche se in termini di utenza tutto questo potrebbe non avere un impatto molto significativo, trovo strano abbandonare il supporto per un sistema operativo che ha solo quattro anni di vita. Ricorderete che Mozilla lo scorso anno annunciò che Firefox 3 avrebbe tagliato fuori i sistemi Windows 9x e molte persone lamentarono nei vari blog e siti tecnici. E stiamo parlando di versioni vecchie di 7-12 anni...

Anche JavaScript 1.8 è in corso d'opera. Per ora, sono compresi il generator expressions, array reduce e l'expression closure e dovrebbero far felici gli sviluppatori web. Sul versante dell'utente finale, questo significa naturalmente applicazioni web più potenti.

Una seconda iterazione di FUEL, la 0.2, è stata inclusa per migliorare la gestione delle schede e dei segnalibri. FUEL è una libreria JavaScript che aggiunge un formidabile insieme di funzioni e oggetti per facilitare lo sviluppo di estensioni.

Il passo più significativo è la migrazione dei segnalibri nell'infrastruttura di Places. Places è lo strumento integrato di segnalibri e cronologia che faciliterà l'accesso al web personale dell'utente. Un'altra attesa funzionalità di Places è la possibilità di aggiungere delle etichette e, quindi, invece di organizzare manualmente i segnalibri all'interno di cartelle sarà sufficiente aggiungere alcune etichette. Ad esempio, per inserire nei segnalibri la vostra ricetta giapponese preferita, aggiungerete le etichette cibo, Giappone e ricetta. Quando andrete a recuperare il collegamento, dovrete solamente filtrare cibo o Giappone o una combinazione dei termini inseriti.

Places è alimentato da SQLite, un database open source che fornisce funzionalità di query e memorizzazione. Poiché SQLite si concentra esclusivamente sulla memorizzazione dei dati, offre un meccanismo molto più efficiente rispetto all'attuale cronologia e gestione dei segnalibri di Firefox. Questo cambiamento verso provider più specializzati per determinati servizi segue la tendenza iniziata con la migrazione a NSIS per l'installer e a Cairo per il layer grafico, un'altra miglioria che apporterà Firefox 3.

Ho giocato un po' con il database di Places (places.sqlite nel vostro profilo) usando sqlite3, un'applicazione a riga di comando per accedere al database SQLite e che è disponibile per Windows e Linux. E' divertente miscelare il linguaggio SQL con Firefox e le potenzialità sono enormi.


Con l'ultimo spostamento dei segnalibri nell'architettura di Places, il back-end è ora completo perché la Cronologia aveva già compiuto il gran passo nella Alpha 1 dello scorso dicembre. Places fu abbandonato a partire dalla Alpha 2 di Firefox 2 perché si pensò che ci sarebbero voluti troppi sforzi per riuscire ad includerlo nella versione finale. Questa volta Mozilla ha optato per una migrazione graduale. Dopo alcuni aggiustamenti che potrebbero essere necessari nelle prossime settimane, possiamo aspettarci di vedere presto un'interfaccia per Places.

Per l'appunto Alex Faaborg sta già richiedendo commenti e feedback sull'interfaccia utente e lo stesso vale per i miglioramenti alla barra degli indirizzi, alla gestione dei contenuti, la navigazione privata e le notifiche. Il tutto per un'esperienza web più chiara, più veloce, più sicura e meno invasiva.

Un miglioramento importante che vedremo nello sviluppo di Firefox 3 è la documentazione più ricca riguardo tutte le modifiche che sono state apportate e che verranno introdotte. Questo per dare agli sviluppatori un margine di tempo per aggiornare le proprie estensioni e i propri temi per renderli compatibili con la nuova versione del browser.

Il gestore dei download è anch'esso gestito da un database SQLite (downloads.sqlite nella cartella del vostro profilo). Sono disponibili in questa versione Alpha anche il supporto per le applicazioni web fuori rete, la gestione delle identità e le preferenze specifiche per sito.

Nella lunga lista di bug corretti ne ho notato uno curioso, seppur utile: come saprete, potete creare una nuova scheda facendo doppio click in un'area vuota della barra delle schede. Tuttavia, se per errore fate un triplo click, il terzo click potrebbe avvenire sul pulsante di chiusura dell'a scheda appena aperta. Tutto questo è stato risolto. E' bello vedere questo genere di attenzione ai minimi dettagli.

La prossima tappa, la Alpha 6, è programmata per il 29 giugno ma credo che sia probabile un'uscita nella prima settimana di luglio, considerando il ritardo della Alpha 5.

Questa versione non è rivolta al grande pubblico ma solo agli sviluppatori per scopi di test. E' bene eseguire un backup dei propri segnalibri e delle proprie password prima di migrare.

A questo link potete leggere le note ufficiali di pubblicazione.

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