tratto dal Mozilla Labs Blog
Se state scrivendo un'email per invitare un'amica a cena in ristorante di San Francisco nel quale nessuno di voi due è mai stato, è buona cosa aggiungere una cartina. Oggi tutto questo comporta le attività distinte della composizione di un messaggio su un servizio di webmail, l'identificazione dell'indirizzo su un sito di mappe, la ricerca di recensioni del ristorante su un motore di ricerca e, infine, la copia di tutti i collegamenti nel messaggio che si sta componendo. Questa sequenza così familiare ci porta ad una quantità incredibile di click, digitazioni, ricerche e operazioni di copia e incolla per portare a termine un'attività semplicissima. E non avete neppure inviato una mappa o un elenco delle recensioni più utili, solo i relativi collegamenti.
Questa interazione porta via parecchio tempo ed è molto diffusa sul web. In qualche caso possono aiutare i mashup, ma sono comunque statici, richiedono capacità di sviluppo web, e sono ampiamente sito-centrici piuttosto che utente-centrici.
E' addirittura peggio con i dispositivi mobili, in cui le capacità limitate e l'affidabilità rendono queste attività pesanti o quasi impossibili.
La maggior parte delle persone non ha a portata di mano un metodo semplice per gestire le vaste risorse del web. Spesso la gente è sballottata tra un sito e l'altro e compie le solite attività percependo di aver sprecato tempo.
Oggi noi annunciamo il lancio di Ubiquity, un esperimento di Mozilla Labs che tenta di trovare nuove interfacce utente che rendano possibile a chiunque effettuare delle normali attività web in modo rapido e semplice.
Gli obiettivi globali di Ubiquity sono quelli di studiare il modo migliore per:
- Mettere in grado gli utenti di padroneggiare il browser con istruzioni basate sul linguaggio (in una ricerca, gli utenti digitano quello che vogliono trovare. Con Ubiquity, gli utenti digitano quello che vogliono fare).
- Attivare dei mashup generati su richiesta dell'utente con API open web esistenti (in altre parole, consentire a chiunque, non solo agli sviluppatori web, di fare un "remix" del web in modo che si adatti alle proprie esigenze, indipendentemente da quale pagina si stia visitando o cosa si stia facendo).
- Utilizzare le reti Trust e i concetti sociali per bilanciare la sicurezza con la semplicità dell'estendibilità.
- Estendere in modo semplice le funzionalità del browser.
Insieme a questo annuncio, pubblichiamo anche un primo prototipo sperimentale per dimostrare alcuni dei concetti di Ubiquity e le possibilità che si vengono ad aprire. Questa versione è intesa come illustrazione di un concetto e si focalizza principalmente sulla piattaforma. La prossima versione studierà le interfacce che si avvicinano alle funzionalità che potrebbero essere incluse in Firefox.
Installate il prototipo e vi verrà presentata la guida per iniziare.
Ubiquity 0.1
- Possibilità di cercare una località e inserire mappe ovunque; tradurre all'istante una pagina; effettuare ricerche su amazon, google, wikipedia, yahoo, youtube e così via; digg, twitter, leggere le previsioni del tempo, evidenziare la sintassi di qualunque codice, e molto altro ancora.
- Trovate e installate nuovi comandi per estendere il vocabolario del vostro browser attraverso un semplice meccanismo di abbonamento.
- Leggete Ubiquity in Depth oppure date un'occhiata ai vari comandi (con le schermate) nella guida di Ubiquity.
Questo è l'obiettivo del genere di servizi basati sul linguaggio che Ubiquity spera di ispirare gli utenti a creare:
Questa è una schermata dell'attuale funzionalità delle mappe di Ubiquity:
Mozilla Labs è un laboratorio virtuale nel quale le persone si aggregano online per creare, sperimentare e giocare con le innovazioni del web, a beneficio di tutti. L'esperimento di Ubiquity è ancora agli albori ed esistono molti modi per unirsi a noi.
- Scaricate Ubiquity 0.1
- Trovate i comandi di Ubiquity
- Cercate aiuto, fate proposte oppure scrivete della documentazione in merito
- Scrivete dei comandi per Ubiquity
- Riferite un Bug
- Discutete di Ubiquity
- Visualizzate il codice sorgente
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