11 settembre, 2008

La modalità di navigazione privata ritorna nei piani per Firefox 3.1

di Percy Cabello

Facendo seguito alla pubblicazione di Chrome, Mozilla ha sentito la pressione dei concorrenti e ha reinserito la navigazione privata nell'elenco di funzionalità di Firefox 3.1 con priorità di secondo livello, già prevista nella Beta 1 che dovrebbe essere disponibile a metà ottobre.

Nella modalità di navigazione privata, tutte le attività dell'utente riguardanti le ricerche, le pagine web visitate, i download, le pagine nella cache, le credenziali immesse per accedere a determinati siti protetti sono eliminate una volta che l'utente ritorna in modalità normale. Anche se viene ingenerosamente ribattezzata "modalità porno" ci sono altre buone ragioni per utilizzarla. Come viene scritto su Mozilla Wiki:

Ad esempio, gli utenti potrebbero decidere di iniziare una sessione di navigazione privata per cercare una condizione medica, programmare un vacanza a sorpresa oppure una festa di compleanno per una persona cara. Il suo utilizzo varia di caso in caso, da coloro che vogliono mentire alla propria moglie a quelli che comprano anelli di fidanzamento. Data l'ampiezza della nostra base di utenti, i casi specifici sono probabilmente i più disparati.

Con InCognito di Chrome e InPrivate di Internet Explorer 8 Beta 2, presentati nelle ultime due settimane, la mancanza di una modalità privata per Firefox potrebbe rappresentare un grosso svantaggio.

Safari ha introdotto una modalità di navigazione privata con la versione 2, all'incirca tre anni fa.

Secondo le specifiche della modalità privata di Firefox, la sua implementazione cercherà di caricare in memoria quanti più dati possibili per fornire uno svuotamento più affidabile. Le sessioni di autenticazione andranno perdute quando si entrerà e si uscirà dalla modalità privata.

Saranno fornite delle interfacce aggiuntive per gli sviluppatori delle estensioni in modo che possano adattarle alla modalità privata.

Non è ancora chiaro quale sarà l'interfaccia definitiva, ma un requisito importante è che non deve essere troppo evidente (tranne che all'utente stesso) di essere in modalità privata. Chrome, ad esempio, modifica alcuni colori e aggiunge solamente una bella immagine di una spia in alto a sinistra.

Personalmente, preferirei un indicatore più discreto ma chiaro (per l'utente) simile a quello di IE8 (vedi schermata sotto).

Ci sono già delle versioni sperimentali che includono il back-end necessario, sviluppate principalmente da Ehsan Akhgari, e dunque tra non molto dovrebbe essere presente nelle nightly build.

Nessuna indicazione se questa funzionalità avrà un nome bizzarro come InCognito di Chrome oppure InPrivate di IE.

Con l'implementazione di Firefox, la navigazione privata diventerà una funzionalità standard per i browser, proprio come è avvenuto per la navigazione per schede, la protezione dal malware e dal phishing, la gestione dei feed web, la notifica delle connessioni sicure, la barra di ricerca e altri aspetti che abbiamo visto nel corso degli ultimi anni. Speriamo che la Seconda Guerra dei Browser duri molto di più della prima!

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