05 febbraio, 2007

Più controllo nella navigazione Internet dei propri figli

di Percy Cabello

Ogni giorno sempre più genitori devono affrontare la decisione se consentire ai propri figli l'accesso ad Internet e alle sue infinite risorse per renderli più informati oppure arrendersi davanti a contenuti ugualmente vasti ed invasivi ma che non si adattano alla propria conduzione famigliare e tenerli quindi lontano dal computer. Questo non si limita ai contenuti pornografici ma si applica a qualunque materiale di tipo politico, religioso, militare e istigatore all'odio che i genitori possono trovare inappropriato per i propri figli.

FoxFilter, un'estensione sviluppata da Dywayne Johnson di Inspired Effect, aggiunge un livello di filtro del contenuto a Firefox e che permette di bloccare una gran quantità di materiale indesiderato. Si inizia col definire una lista di parole chiave si desidera filtrare e quindi queste parole saranno controllate nel titolo, nella descrizione, nel corpo e persino nell'URL di ogni pagina web visitata.

E' possibile stabilire che determinati siti siano visualizzati nonostante contengano parole chiave ed è possibile personalizzare la ricerca delle parole chiave (titolo, descrizione, URL, corpo).

L'accesso alle preferenze di FoxFilter è ovviamente protetto da password (la password predefinita è foxfilter, non dimenticatevi di cambiarla!) e un breve messaggio nella barra di stato vi segnala se l'estensione è abilitata oppure no. Purtroppo FoxFilter può essere facilmente disabilitato dal gestore dei componenti aggiuntivi e dunque vi consiglio di utilizzarlo in combinazione con Public Fox, un'altra ottima estensione che abbiamo recensito da poco, che permette di bloccare determinate aree di configurazione di Firefox, tra cui anche il gestore dei componenti aggiuntivi.



Tuttavia, entrambe possono essere eluse avviando Firefox in modalità provvisoria, in modo abbastanza banale. I genitori possono almeno eliminare il collegamento dal menu Programmi.

Alcune migliorie che vorrei vedere: una modalità di "white list" per limitare l'accesso ad un elenco di circa una ventina di siti ritenuti sicuri. Una "black list" di indirizzi web che aiuterebbe con i contenuti che hanno link molto in profondità. Sul piano estetico, le finestra delle preferenze, senza alcun motivo apparente, appare troppo larga. Inoltre mi piacerebbe avere il messaggio sulla barra di stato ridotto ad un'icona.

Nel complesso si tratta di un'estensione vivamente consigliata, soprattutto per i genitori che vogliono proteggere i propri figli dall'accesso accidentale a contenuti indesiderati. Tuttavia, i bambini più smaliziati non dovrebbero avere molti problemi nell'aggirare questa prima linea di controllo.

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