28 settembre, 2006

Microsoft e la lotta anti-frode: stiamo vincendo

di Percy Cabello

Oggi IEBlog fa sapere che 3Sharp, un partner Microsoft specializzato in soluzioni di Office Communication, ha pubblicato uno studio, commissionato da Microsoft stessa, sulle prestazioni degli strumenti anti-frode utilizzabili nei browser.

Il risultato dichiara che le capacità anti-frode di Internet Explorer 7 Beta 3 svettano con 172 punti in totale. Questa cifra è raggiunta grazie all'89% di accuratezza nell'identificazione di siti fraudolenti (su una lista di 100 indirizzi riconosciuti), oltre a fornire lo 0% di falsi positivi da una lista di 500 indirizzi sicuri.

Tra gli altri strumenti esaminati, la toolbar di Netcraft (disponibile per Firefox) giunge seconda con un 168 punti totali (84% di casi positivi, 0% di falsi positivi), mentre al terzo posto si colloca Google Safe Browsing su Firefox (lo stesso utilizzato nel prossimo Firefox 2) con 106 punti totali (53% di casi positivi; 0% di falsi positivi). Altri strumenti valutati: GeoTrust TrustWatch, EarthLink ScamBlocker, eBay Toolbar, Netscape 8.1 e McAfee Site Advisor.

Lo studio, il primo nel suo campo secondo 3Sharp, offre una presa di coscienza sulla situazione attuale degli strumenti anti-frode utilizzabili nei browser. Tuttavia, secondo il rapporto, il 27% dei siti fraudolenti è stato ottenuto da un database Hotmail procurato da Microsoft, il che potrebbe aver fatto pendere il risultato in favore di Internet Explorer. Sarebbe interessante avere i risultati per origine di siti fraudolenti.

Possiamo comunque concludere dicendo che, sebbene Firefox 2 avrà con sé una protezione anti-frode, nella nuova versione del browser verranno supportati diversi fornitori di whitelist e blacklist e sarà possibile l'integrazione con Netcraft e altri provider. Nel frattempo, gli utenti Firefox 1.5.x possono installare la toolbar di Netcraft.

Nota: Paul Robicheaux, co-fondatore di 3Sharp, risponde alle mie e ad altre domande in questo blog.

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